mercoledì 30 gennaio 2008

CHE VITA DA CANI




Uno dei più noti avvocati di Hollywood, James Jackson, di 53 anni, e sua moglie Elizabeth, di 54, sono stati condannati a Los Angeles. Incredibili le condizioni di lavoro, ma anche di vita, che i due straricchi facevano condurre alla loro domestica. La donna, una filippina maestra di scuola di cui non è stata resa nota l'età, dormiva in una cuccia per cani e come fido doveva mangiare solo ciò che avanzava dai piatti del padrone. Cibo avanzato vecchio anche di tre giorni. Non contenti i due schiavisti la obblgavano a lavorare 18 ore al giorno, per una paga che per un intero anno non ha superato i 300 dollari al mese.Il giudice di Los Angeles ha trovato in questo caso gli estremi di "schiavitù moderna" e con questa motivazione ha condannato il professionista e sua moglie. L'avvocato dovrà trascorrere 200 ore servendo in una comunità. Più pesante la condanna nei confronti della moglie, giudicata la vera responsabile dei maltrattamenti nei confronti della cameriera: tre anni di carcere.Al processo è emerso anche che la coppia ha più volte minacciato la filippina dicendola che se avesse parlato l'avrebbero denunciata alle autorità per l'immigrazione e l'avrebbero fatta rimpatriare. La coppia è stata condannata ad un risarcimento danni nei confronti della cameriera di 825mila dollari.

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